Per cavie peruviane
( Quantità di prodotti: 25 )Cibo per porcellini d'India
I porcellini d'India mangiano praticamente sempre. Il loro sistema digestivo è adattato a un contenuto alimentare in continuo movimento. Una dieta inadeguata è dannosa per il benessere e la salute di questi adorabili animali. L'alimentazione dei porcellini d'India deve essere varia e fornire nutrienti adeguati per evitare carenze pericolose per la salute.
Una dieta varia previene danni ai denti, perdita di pelo, infezioni e altri problemi di salute. La base dell'alimentazione dei porcellini d'India è costituita da fieno e cibo secco di buona qualità.
Il cibo per cavie deve contenere vitamina C, poiché l'animale non la produce da solo. Deve inoltre fornire la giusta quantità di micronutrienti, che solo gli alimenti dedicati ai porcellini d'India contengono. Il cibo per altri roditori non è adatto ai porcellini d'India, poiché contiene cereali che questi animali non possono mangiare.
Il cibo per un porcellino d'India appena arrivato in casa deve essere scelto gradualmente. È meglio acquistare piccole confezioni e vedere se l'animale le gradisce. I porcellini d'India sono dei mangiatori schizzinosi e non mangeranno nulla che non sia di loro gradimento. Si rischia di sprecare una confezione da un chilo di cibo perché all'animale non piace.
Cibo per porcellini d'India: cosa scegliere
Il cibo migliore per un porcellino d'India è il fieno. L'accesso ad esso deve essere illimitato. Il fieno riempie il tratto digestivo dell'animale, aumenta l'appetito e condiziona l'abrasione degli incisivi, la cui lunghezza deve essere costantemente corretta. Il fieno non contiene molte proteine, è dietetico e non causa sovralimentazione o obesità. Il fieno morbido, che non ferisce il muso o gli occhi delicati, è il migliore per i suini.
Il cibo secco è altrettanto importante nella dieta dei suini. È una fonte di micro e macro elementi, nonché di vitamine e aminoacidi. È estremamente importante che il cibo per i porcellini d'India sia preparato secondo ricette specifiche per questi animali. Il cibo per conigli o criceti non è una buona scelta: questi animali hanno esigenze diverse. Il cibo per cavie non contiene vitamina C, che nei porcellini d'India deve essere necessariamente integrata.
Il miglior cibo per cavie si presenta sotto forma di pellet. Ha una struttura uniforme, è essiccato, polverizzato e preformato, quindi la cavia non mangia in modo selettivo. Non contiene elementi zoonotici nella sua composizione. I pellet per cavie garantiscono l'abrasione dei denti grazie alle fibre non macinate che aumentano l'attività di masticazione. Sono altamente digeribili, migliorano la funzione intestinale e sono poco calorici. Contengono prebiotici, che agiscono sulla microflora intestinale responsabile dell'equilibrio del tratto digestivo. L'aggiunta di luteina e beta-carotene influisce sull'immunità e sulla salute generale del suino. Gli acidi grassi Omega-3 e 6 assicurano un pelo lucido e una pelle sana.
Quale cibo per una cavia dal gusto specifico è la scelta migliore? Quello con l'aggiunta di frutta e verdura secca in pezzi separati. Sono ricchi di vitamine e minerali come fosforo, potassio, sodio, magnesio o ferro. Hanno un effetto positivo sull'immunità, abbassano il colesterolo cattivo e regolano i livelli di zucchero.
Il miglior cibo per porcellini d'India: cosa cercare?
Quando si sceglie il cibo per cavie, bisogna prestare particolare attenzione al fatto che contenga vitamina C. Non dovrebbe contenere frutta secca e particelle colorate o colorate artificialmente. Idealmente, non dovrebbe contenere mais nella sua composizione, che contiene molti zuccheri responsabili dell'obesità e della formazione di tigna.
Verificate che l'alimento scelto abbia un elevato contenuto di erba medica. L'erba medica contiene molte proteine, che portano al sovrappeso. È anche ricca di calcio, che è dannoso per i suini con reni malati. È consigliata per animali giovani, femmine gravide o animali malnutriti.
Prestare attenzione al contenuto di fibre e proteine nella composizione dell'alimento. Le fibre dovrebbero costituire più del 10% del mangime totale. Favorisce la digestione: più ce n'è, meglio è. Le proteine non dovrebbero superare il 20% della composizione. Questo aspetto va osservato soprattutto nei suini in sovrappeso e obesi.