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VAIOLO DEI PESCI: COS'È E COME EVITARLO?

2023-05-20
VAIOLO DEI PESCI: COS'È E COME EVITARLO?

L'acquariofilia è un hobby tanto bello quanto impegnativo. Richiede molto lavoro e tempo per mantenere l'acquario il più bello possibile e i pesci sani e felici. Le malattie non risparmiano i pesci: possono comparire in qualsiasi momento. Una malattia grave e di gran lunga una delle più comuni che affliggono i pesci d'acqua dolce è il vaiolo dei pesci. Scoprite l'origine di questa malattia, come affrontarla e se è possibile prevenirla. Cosa c'è da sapere sul vaiolo dei pesci? Scopritelo!

Pesci malati - verificare che non si tratti di vaiolo dei pesci

Le malattie dei pesci possono comparire nel vostro acquario in qualsiasi momento. Può essere causata da un nuovo pesce portato dal negozio che non è stato messo in quarantena perché è stato subito introdotto nell'acquario e ha nuotato tra gli altri pesci. Potrebbe anche essersi sviluppata a causa di una negligenza nella cura dell'acquario. Acqua inadeguata, pulizia troppo poco frequente dell'acquario, detriti persistenti: tutto questo può portare allo sviluppo di malattie nei vostri pesci. Una delle malattie più comuni che colpiscono i pesci d'acqua dolce è la varicella.

Si tratta di una malattia molto pericolosa, per cui ogni acquariofilo dovrebbe essere particolarmente attento. Prendetevi cura dei vostri pesci e non lasciate che il vostro acquario venga devastato dalla varicella. Prevenire è molto più facile che curare.

Perché la varicella è così pericolosa?

La varicella, il cui nome ufficiale è ittioftiriosi, è una malattia molto pericolosa. Progredisce in tre fasi successive, ma è curabile solo nella prima fase. Se si trascurano i primi sintomi, potrebbe essere troppo tardi per i pesci. Può essere trattata quando il parassita è vulnerabile, cioè quando scende dal corpo del pesce al fondo della vasca e non si è ancora circondato di muco, formando una cisti. Un'altra possibilità di combattere il parassita è quando la guaina mucosa si rompe e il pesce nuotatore esce alla ricerca di un ospite.

La malattia è causata da parassiti che hanno una grande capacità di riprodursi. Per questo motivo la malattia si diffonde molto rapidamente in tutto l'acquario ed è in grado di creare scompiglio nella popolazione ittica. Il culotis responsabile della malattia è in grado di parassitare tutti i tipi di pesci d'acqua dolce, quindi nessun pesce è al sicuro e qualsiasi pesce può essere infettato.

Cause del vaiolo

La varicella è una malattia causata da un parassita. Il responsabile è il Culurus. Questo parassita si trova comunemente in qualsiasi corpo d'acqua dolce. Il nome di questo particolare parassita deriva dalla sua caratteristica forma sferica. A volte può essere osservato in acquario anche a occhio nudo.

Un ciliato è un organismo unicellulare. Alcuni dei ciliati - di cui fanno parte i ciliopodi - possono essere trattati dai pesci come una gustosa aggiunta alla loro dieta, mentre altri sono parassiti molto pericolosi, in grado di portare alla comparsa della peste dei pesci.

Questi parassiti si localizzano più spesso sotto l'epidermide del pesce, ma a volte attaccano il tessuto connettivo delle branchie e causano danni. Il Culurus può anche insediarsi nella bocca o sulla cornea dell'occhio. Durante il ciclo di sviluppo, il parassita attacca un solo ospite. Una volta maturo, il parassita lascia il pesce. Si stabilisce sulle piante o sul substrato e vi forma una cisti. Questo parassita può produrre fino a duemila scarafaggi giovani, che contaminano l'intero corpo idrico e si diffondono alla ricerca dei propri ospiti.

Il vaiolo è causato dall'alimentazione di un parassita, ma un ciliato in acquario non è tutto. Anche una serie di altri fattori influenzano l'insorgenza della malattia. L'insorgenza del vaiolo in acquario è influenzata dall'acqua sporca o da una temperatura errata che prevale nell'acquario. Anche i pesci che hanno subito traumi, sono stressati, indeboliti o mal nutriti sono particolarmente suscettibili alla malattia. Possono anche indebolirsi se trasportati in acquario in acqua troppo fredda. Si raccomanda quindi un periodo di quarantena per i pesci appena acquistati, poiché lo stress e le nuove condizioni possono causare la manifestazione della malattia.

Sintomi del vaiolo dei pesci

Quando il vaiolo compare nell'acquario, è necessario agire molto rapidamente. La malattia è curabile, ma solo se il pesce è ancora nel primo stadio della malattia. Questo avviene quando il verme rotondo sta uscendo dal corpo del pesce o quando le galleggianti sono alla ricerca di un ospite. I primi sintomi purtroppo non sono molto facili da individuare.

All'inizio il pesce può diventare nervoso e irrequieto. Farà movimenti molto bruschi e si strofinerà contro le pareti dell'acquario, le piante o gli elementi decorativi presenti nell'acqua. Tutto questo per cercare di liberarsi del parassita che si annida nel suo corpo. Si può anche osservare che le pinne sono piegate e incollate tra loro.

Con il tempo, sul corpo del pesce appariranno delle piccole macchie. Sono di colore bianco e assomigliano al semolino, e anche il numero di macchie bianche aumenta con il tempo. I primi punti in cui compaiono le lesioni sono di solito le pinne e la parte posteriore del pesce. Tuttavia, in questa fase la malattia progredisce rapidamente e le macchie bianche coprono sempre più il corpo del pesce, man mano che ne compaiono altre.

I cambiamenti non finiscono qui. Con il tempo, le pinne diventano sempre più frastagliate e le branchie sono rosse e gonfie. Su di esse compare anche del muco in quantità considerevole. Il pesce malato inizia ad avere difficoltà a respirare: rimane sempre più sotto la superficie dell'acqua, facendo movimenti della bocca come se stesse "ingoiando aria". Inoltre, non ha appetito ed è indebolito: può rimanere sdraiato sul fondo. A volte anche i suoi occhi cambiano: sono annebbiati.

"Quando decidiamo di allestire un acquario, dobbiamo sapere quali condizioni devono esistere al suo interno per garantire il benessere dei pesci. Questo è importante per prevenire lo sviluppo di malattie pericolose, come la varicella. In questo caso, il trattamento è difficile, lungo e spesso frustrante. Per evitare questa malattia, non bisogna dimenticare la prevenzione e l'attenta osservazione dell'aspetto e del comportamento dei pesci". veterinario. Hanna Pietruszka

Vaiolo dei pesci - trattamento

Una delle tante malattie pericolose che possono colpire i pesci è la varicella. Il trattamento è molto difficile ed è possibile solo se la malattia non è ancora avanzata e il parassita non ha attaccato gli organi interni del pesce. Se individuate un pesce malato e i sintomi confermano che si tratta di varicella, dovete innanzitutto isolare il pesce malato da quello sano. È inoltre necessario identificare la fonte della malattia: ricordate che si tratta di una malattia parassitaria, quindi il parassita potrebbe essere ancora presente nell'acquario. Il modo migliore per farlo è rivolgersi al veterinario. Inoltre, è bene disinfettare accuratamente l'acquario e spostare i pesci sani in un'altra vasca pulita. Anche l'aerazione e i frequenti cambi d'acqua sono importanti nel processo di trattamento.

Innanzitutto, i pesci affetti da varicella devono essere isolati dai pesci sani. Il trattamento avviene in due modi. Il primo consiste nell'aumentare gradualmente la temperatura dell'acqua di qualche grado. Non aumentatela bruscamente, i pesci non amano tali cambiamenti. Tuttavia, il parassita non è in grado di sopravvivere in un'acqua a temperatura elevata. Tuttavia, è necessario conoscere le condizioni di vita dei pesci e il loro grado di tolleranza alla temperatura: è meglio lasciare la decisione al veterinario.

Il secondo metodo è più spesso utilizzato per i pesci che tollerano male le temperature più elevate dell'acquario e sono molto sensibili a questo tipo di cambiamento. In questo caso si ricorre a bagni speciali in medicinali e preparati: il verde malachite, ad esempio, è molto usato a questo scopo. Tuttavia, deve essere nella giusta concentrazione: allora funzionerà correttamente e non danneggerà i pesci. Lasciate la scelta del farmaco al vostro veterinario.

Se decidete di utilizzare soluzioni e preparati speciali, non superate mai il dosaggio raccomandato dal produttore del prodotto in questione. In caso di dubbio, consultate il vostro veterinario, preferibilmente uno specializzato in pesci, o chiedete consiglio a un acquariofilo esperto.

Come prevenire la varicella? La prevenzione

Il trattamento della varicella è molto difficile, richiede tempi relativamente lunghi ed è possibile solo quando la malattia è nelle sue fasi iniziali: le galle sul corpo del pesce non sono sensibili ai farmaci, e questo cambia solo quando si staccano. Tuttavia, è possibile prevenire la peste, o almeno fare in modo che i pesci abbiano meno possibilità possibili di essere infettati.

Innanzitutto, assicurate ai vostri pesci le migliori condizioni di vita possibili: assicuratevi che l'acqua non sia troppo fredda, pulita e ben aerata. Tenete d'occhio anche l'alimentazione dei pesci e somministrate loro integratori vitaminici per rafforzare le loro difese immunitarie. Fate attenzione a eventuali lesioni dei pesci e non sottoponeteli a stress.

Ricordate anche di pulire regolarmente l'acquario e la quarantena obbligatoria. I pesci che vengono ammessi in un nuovo acquario senza quarantena possono portare con sé un parassita che infetterà altri abitanti dell'acquario in questione.

Varicella - riassunto

La varicella è una malattia che può colpire tutte le specie di pesci d'acqua dolce. È causata da un parassita - la culorrea - che si trova comunemente nelle vasche d'acqua dolce. Se non trattata, la varicella porta molto rapidamente alla morte del pesce. La malattia può essere trattata solo al momento giusto dello sviluppo del parassita.

Un pesce infetto è nervoso, si strofina contro gli oggetti e sul suo corpo compare una caratteristica patina bianca. Con il tempo, perde anche l'appetito e inizia ad avere problemi respiratori. Il parassita può infettare molto rapidamente l'intero acquario, quindi sarà necessario disinfettare l'acquario e isolare i pesci malati da quelli sani.

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