OLIO O OLIO D'OLIVA PER IL VOSTRO GATTO? CONTROLLATE QUALI SONO I GRASSI CHE GLI FANNO BENE!
I grassi sono essenziali per il corretto funzionamento dell'organismo del gatto: forniscono energia, e in essi sono disciolte le vitamine: A, D, E e K. Gli acidi grassi hanno anche un impatto importante sul cervello, sulla rigenerazione dei tessuti, nonché sul mantello e sulla pelle del gatto. I grassi supportano anche altre funzioni corporee e sono essenziali per la salute del vostro animale.
Cosa si nasconde negli oli?
La suddivisione più semplice degli oli è quella che li divide in oli animali e oli vegetali. Dal punto di vista del gatto, i grassi più preziosi sono quelli animali; dopo tutto, i gatti sono carnivori e i grassi animali sono molto importanti nella loro dieta. Per questo motivo, è meglio dare ai gatti domestici carne che sia stata scarnificata - proprio con il grasso, perché è questo tipo di carne che ne trarrà i maggiori benefici, anche per i denti - tale carne il gatto deve masticare con più attenzione.
Come si comportano i grassi e gli oli nella dieta del gatto? L'olio d'oliva per il gatto è una buona idea o è più consigliabile usarlo solo per il proprio fabbisogno? Anche gli oli vegetali, molto diffusi, tendono a interessare il vostro animale domestico, che li assaggerebbe volentieri. Scoprite cosa contengono e se vale la pena trattarli con il vostro animale.
Olio d'oliva
L'olio d'oliva per il gatto è una buona idea? Si tratta di un grasso molto prezioso, che agisce come antiossidante e fa molto bene al sistema immunitario. È anche in grado di rallentare il processo di invecchiamento e ha un effetto molto positivo sull'aspetto della pelle, grazie anche alla vitamina E di cui le olive sono ricche. L'olio d'oliva può anche aiutare i gatti a liberarsi della lanugine. Si tratta di un problema piuttosto comune per questi animali: i gatti finiscono per lavarsi quasi costantemente e quindi ingeriscono il loro pelo. Questo può portare alla formazione di palle di pelo e, in casi estremi, all'ostruzione del tratto digestivo.
Nutrire il gatto con olio d'oliva può aiutare a prevenire questo problema e ad eliminare i pelucchi prima che diventino un problema. L'olio d'oliva è anche ottimo per stimolare l'appetito del gatto, perché migliora l'odore e il sapore del cibo, così anche un felino goloso mangia più volentieri. A volte si usa anche l'olio d'oliva per la stitichezza del gatto: è in grado di calmare l'intestino e di ammorbidire le masse fecali. Anche se, naturalmente, non può sostituire una visita dal veterinario.
Tuttavia, non bisogna esagerare con la quantità di olio d'oliva nella dieta del gatto: una quantità sicura è di circa tre cucchiai di olio a settimana. Molto dipende anche dal peso e dall'età del gatto: più piccolo è il gatto, meno olio può assumere. Anche la dieta del gatto è importante: con una dieta BARF e cucinando da soli, l'aggiunta di olio è essenziale, mentre con alimenti ben bilanciati potrebbe non essere più necessaria - gli alimenti hanno già oli nella loro composizione.
Olio di colza
L'olio di canola è principalmente una fonte di acidi grassi omega-3 e omega-6 ed è disponibile in due versioni: raffinato e non raffinato, spremuto a freddo. Quest'ultimo è considerato più pregiato, in quanto non va a perdere sostanze nutritive nella fase di produzione.
Tuttavia, l'olio di colza per il vostro gatto potrebbe non essere l'idea migliore: potete facilmente trovare oli più utili e con un effetto migliore sul vostro animale. Ciò è dovuto principalmente al fatto che gli acidi grassi omega-3 contenuti nell'olio di colza sono praticamente inassimilabili dall'organismo del gatto, in quanto la conversione degli acidi grassi è inefficiente nel suo corpo.
Olio di lino
L'olio di semi di lino spremuto a freddo per il gatto è un ottimo aiuto per l'assorbimento delle vitamine liposolubili: A, E, D e K. La somministrazione regolare di olio di semi di lino al gatto può anche aiutare la termoregolazione e creare uno strato isolante per mantenere il gatto al caldo. Gli acidi grassi essenziali contribuiscono inoltre a rafforzare le difese immunitarie e a migliorare le condizioni della pelle e del mantello.
Olio di salmone
L'olio di salmone per gatti è considerato un integratore naturale di alta qualità e viene spesso aggiunto agli alimenti per animali domestici. Fonte preziosa di acidi grassi Omega-3 e Omega-6, nutre il cervello del vostro animale ed è eccellente per le sue difese immunitarie. L'olio ha anche un buon effetto su pelle, pelo, articolazioni e cuore. Favorisce inoltre lo sviluppo degli organi, grazie alle sostanze nutritive in esso contenute i piccoli gatti possono crescere senza problemi. Favorisce inoltre il trattamento delle allergie e accelera la guarigione delle ferite.
Può essere utilizzato anche per trattare le malattie della pelle. Una carenza di Acidi Grassi Essenziali può portare a una crescita stentata nei gattini, a una rapida perdita di peso, a ritardare i processi di recupero, a rendere la pelle irritata, con forfora, secca o a provocare problemi di seborrea. Il pelo può iniziare a scolorirsi, assottigliarsi e cadere.
Olio di cocco
Molti gatti amano l'olio di cocco. Ciò è dovuto in gran parte al suo sapore e odore caratteristico, che invoglia immediatamente i gatti a mangiarlo. Aggiungendo l'olio di cocco ai pasti, è possibile aumentare l'appetito dei cattivi mangiatori felini.
L'olio di cocco favorisce anche i processi digestivi e ha un buon effetto sul sistema immunitario, aiutando così a combattere batteri e germi. Inoltre, si prende cura delle condizioni dei denti e delle gengive del gatto, aiutando a fermare il sanguinamento delle gengive e l'accumulo di tartaro sui denti.
Oli per gatti: sì o no?
Nonostante gli indubbi benefici dell'olio d'oliva o dell'olio di lino, i migliori oli per il gatto sono quelli di origine animale. Questo perché i gatti non assorbono bene gli oli vegetali e quindi le loro proprietà benefiche per la salute non si manifestano appieno. In questo caso, è meglio affidarsi agli oli animali e utilizzare quelli vegetali quando necessario, ad esempio per migliorare l'appetito del gatto.
Oli e olio d'oliva per gatti - riassunto
L'olio per gatti può essere un'ottima aggiunta alla dieta. Si può somministrare con successo ai gatti alimentati con cibo secco o umido - a condizione che il cibo non sia arricchito con oli, altrimenti si rischia di esagerare - e anche a quelli alimentati con il modello BARF - la presenza di oli nella dieta BARF è addirittura essenziale per creare una dieta equilibrata. Non tutti gli oli sono ugualmente preziosi per i gatti: l'olio di colza contiene acidi omega-3 e omega-6, ma i primi sono praticamente inassimilabili dall'organismo del gatto.
L'olio d'oliva, l'olio di salmone, l'olio di semi di lino o l'olio di cocco, invece, sono ottime opzioni. L'olio di salmone è ricco di sostanze nutritive, è ben assorbito e ha un effetto molto positivo sulla salute dei gatti in ogni fase della loro vita. Come gli altri oli, migliora il gusto e può contribuire a migliorare il transito intestinale, oltre a essere un vettore di vitamine A, D, E, K. Tuttavia, non bisogna esagerare con la somministrazione di oli ai gatti: è sufficiente un massimo di tre cucchiai a settimana.
Per i gatti più piccoli, è opportuno ridurre la dose di conseguenza. A volte, a seconda di ciò che il gatto mangia, non è necessario somministrarli. Gli oli animali sono i più consigliati: olio di salmone, olio di krill, uova, carne grassa, anche se non bisogna esagerare.