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MALATTIE CARDIACHE DEL CANE - SINTOMI E TRATTAMENTO

2023-02-16
MALATTIE CARDIACHE DEL CANE - SINTOMI E TRATTAMENTO

Nei cani, come negli esseri umani, si possono riscontrare malattie cardiache. Un trattamento adeguato e precoce può migliorare la funzione cardiaca e prolungare la vita del cane. Quali malattie cardiache può sviluppare il vostro animale domestico? Quali sono i sintomi e come si svolge il trattamento? Vi invito a continuare a leggere.

Il cuore: un organo insolito del corpo

Il cuore è un organo insolito. Il suo lavoro può essere osservato in un esame ecografico anche nei feti di 24 giorni, durante una visita di controllo di una cagna incinta. Grazie al lavoro costante del cuore, vengono trasportati nell'organismo, tra l'altro, sostanze nutritive, ormoni e ossigeno. Tuttavia, non sempre le cose vanno come ci aspettiamo. A volte il cuore è soggetto a processi patologici, nel qual caso solo un trattamento adeguato e precoce può migliorare la sua funzione e quindi prolungare la vita del cane.

L'elenco delle malattie cardiache sarebbe lungo, il cuore non si arrende facilmente. Attraverso vari meccanismi, cerca di mascherare i suoi problemi. Influenza l'intero organismo per aumentarne le capacità e mantenere la qualità delle funzioni. Tuttavia, non è facile e, purtroppo, non sempre è possibile correggere da soli tutti i disturbi. Con il passare del tempo, i problemi si accumulano e portando inevitabilmente all'insufficienza cardiaca congenita.

Quali malattie cardiache si possono sviluppare?

Le malattie cardiache nel cane possono essere davvero tante. Colpiscono cani di tutte le età, anche se sono più comunemente diagnosticabili negli animali anziani.

I problemi congeniti possono essere rilevati alla prima visita del cucciolo o solo dopo alcuni mesi di vita. I più comuni sono i difetti del setto ventricolare o atriale, nonché la stenosi aortica subvalvolare o la stenosi valvolare dell'arteria polmonare. Anche il dotto arterioso è relativamente comune nel gruppo delle malattie congenite.

La maggior parte delle malattie cardiache si sviluppa con l'età. Nei cani di razza piccola, la diagnosi più frequente è quella di endocardiosi della valvola bicuspide. Si tratta di un problema dell'apparato valvolare situato tra l'atrio sinistro e il ventricolo sinistro. La sua struttura alterata influisce sulla qualità dell'intero cuore. Durante la contrazione ventricolare, solo una parte del sangue va verso la periferia e il resto si ritira nell'atrio sinistro, con conseguenze negative. In primo luogo, i tessuti non ricevono la giusta quantità di sangue e quindi di ossigeno. In secondo luogo, l'atrio sinistro del cuore riceve troppo sangue e, non riuscendo ad accoglierlo, si ingrandisce e diventa meno efficiente. Con la contrazione successiva, i muscoli atriali non sono in grado di spingere fuori tutto il sangue, il che provoca un ulteriore sovraccarico e nel tempo porta, tra l'altro, all'edema polmonare.

Al contrario, la cardiomiopatia dilatativa nel cane è più comune tra le razze grandi e giganti. Nel corso di questa malattia si osserva un ingrossamento di tutte le cavità cardiache. Anche la forza sistolica si riduce, con conseguente compromissione del flusso sanguigno. Il cuore ingrossato preme sulle vie respiratorie, causando ulteriori sintomi.

Tra le malattie cardiache che si sviluppano con l'età, si distinguono anche la cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, la cardiomiopatia ipertrofica, nonché i disturbi del ritmo e molti altri problemi meno comuni.

È anche possibile distinguere le malattie cardiache la cui causa risiede altrove. Intossicazioni, disturbi elettrolitici o ormonali influiscono direttamente sul cuore. Anche le malattie infiammatorie, parassitarie o addirittura tumorali possono portare a disturbi cardiaci.

Malattie cardiache nei cani - sintomi

Nonostante la moltitudine di malattie che possono attaccare il muscolo cardiaco o influenzare indirettamente il suo lavoro, i sintomi delle malattie cardiache nei cani sono simili.

Innanzitutto, l'animale smette di tollerare lo sforzo fisico. A volte, anche l'eccitazione per il ritorno a casa del conduttore o il momento in cui prende il guinzaglio scatenano tosse o dispnea. La tosse in caso di problemi cardiaci è piuttosto caratteristica: il cane si comporta come se volesse espettorare qualcosa e talvolta ci riesce. Gli attacchi di tosse non si presentano solo nei momenti di eccitazione: possono verificarsi anche con uno sforzo minore, come camminare o salire le scale, così come senza motivo apparente di notte e al mattino.

L'aggravarsi dei disturbi produce ulteriori sintomi, tra cui una generale indolenza, una riluttanza a mangiare e a perdere peso, o addirittura svenimenti. Inoltre, con un'attenta osservazione, si può notare una respirazione più rapida e superficiale dell'animale.

Per i cani che lottano contro le malattie cardiache, l'estate è particolarmente problematica: le temperature elevate, infatti, contribuiscono ad aggravare i problemi respiratori.

I sintomi di una malattia cardiaca nel cane si manifestano di solito solo dopo un lungo periodo di tempo. Inizialmente, la maggior parte di esse si sviluppa di nascosto: possono passare diversi anni prima che i segni clinici diventino evidenti.

Anche le malattie congenite possono essere mascherate per molto tempo. Il caregiver potrebbe non osservare alcun sintomo o potrebbe trattarsi solo di una ridotta tolleranza all'esercizio fisico. Ecco perché le visite preventive, effettuate regolarmente per tutta la vita dell'animale, sono così importanti.

Quando andare dal medico?

Una visita all'ambulatorio veterinario è necessaria quando il nostro cane si comporta in modo insolito. I ripetuti attacchi di tosse e la minore disponibilità al movimento sono i primi sintomi che dovrebbero indurci a consultare un medico. Con il passare del tempo, possono aggiungersi una preoccupante perdita di peso e persino la dispnea. Questi sintomi non possono essere ignorati.

Come si può esaminare il cuore di un cane?

Il metodo di base dell'esame è l'auscultazione. Consente una prima valutazione della qualità delle valvole, oltre a determinare il ritmo e la qualità del cuore. Il medico, naturalmente, si concentra anche su altri aspetti e può ordinare ulteriori esami se necessario.

I più comuni sono:

  • Radiografia - illustra le dimensioni del cuore e dei suoi vari componenti, nonché le dimensioni dei principali vasi sanguigni; la radiografia consente inoltre di valutare il tessuto polmonare e la trachea.
  • Esame ECG - viene eseguito quando si sospetta un'irregolarità cardiaca; permette di individuare le aritmie; ma non solo: l'esame ECG può aiutare a valutare le dimensioni delle singole cavità cardiache. La registrazione è alterata anche in diversi casi di disturbi elettrolitici.
  • Eco cardiaco - è un esame che permette di valutare lo spessore delle pareti cardiache o la qualità delle valvole; grazie alle misurazioni effettuate durante l'esame, possiamo valutare la capacità del muscolo cardiaco e le specificità del suo lavoro; questo esame è estremamente utile per diagnosticare la maggior parte delle malattie cardiache, sia congenite che acquisite.
  • Gli esami del sangue - analisi dei parametri responsabili della funzionalità renale ed epatica, dei livelli di glucosio nel sangue, della morfologia, dei livelli di ormoni tiroidei, nonché dello ionogramma - sono necessari per introdurre il trattamento adeguato per il cane.
  • Misurazione della pressione arteriosa - è utile per valutare la gravità dei problemi e viene spesso eseguita in presenza di malattie concomitanti. Le misurazioni regolari sono un modo semplice per valutare l'effetto del trattamento.

Naturalmente, l'elenco dei test aggiuntivi non finisce qui. La scelta dei test dipende da una serie di fattori che entrano in gioco nelle diverse fasi della malattia.

Trattamento di un cane affetto da cardiopatia

A seconda della causa identificata del problema, il medico suggerirà un percorso di cura appropriato. Le opzioni terapeutiche sono davvero molte, ma è importante che siano mirate ai problemi che il cuore del cane deve affrontare.

I casi più lievi possono essere trattati a casa con compresse, mentre i cani con disturbi più gravi possono richiedere cure ospedaliere con ossigenoterapia o infusioni endovenose.

Il problema non dovrebbe mai essere ignorato. I farmaci cardiaci devono essere somministrati sistematicamente e di solito per tutta la vita del cane. Sono inoltre necessarie visite mediche periodiche per adeguare il trattamento alle mutate esigenze dell'animale.

Cosa si può fare a casa?

Una volta che al cane è stata diagnosticata una malattia cardiaca, è necessario rivedere vari aspetti della vita del nostro animale.

I pasti devono essere completamente bilanciati per coprire il fabbisogno energetico, ma anche per fornire al cane i nutrienti necessari per mantenere una massa muscolare adeguata. Questo è particolarmente importante quando l'animale non è più mobile come un tempo.

È importante che i pasti non contengano sale aggiunto. A volte, tuttavia, vale la pena di includere degli integratori per completare la dieta del cane con ingredienti che migliorano le condizioni delle cellule del muscolo cardiaco.

L'attività del cane deve essere adattata alle sue capacità e abitudini. Non sollecitate il vostro animale ad essere inutilmente attivo, ma non limitate bruscamente tutte le passeggiate. Nelle giornate calde, evitate l'esposizione prolungata al sole, scegliendo piuttosto zone ombreggiate, mentre una buona ventilazione è essenziale negli ambienti interni.

La misurazione della conta respiratoria a domicilio è molto utile per impostare il trattamento appropriato. Poiché il cane è stressato durante l'intervento, tale misurazione è soggetta a un certo errore. A casa, quando il cane riposa, il conteggio del respiro è molto più valido e affidabile. Il veterinario vi spiegherà sicuramente come effettuare tale misurazione in modo semplice e quali valori sono un segnale per recarsi in ambulatorio per un consulto.

Il più delle volte, il vostro animale domestico sarà già alle prese con una malattia cardiaca per il resto della sua vita. Ne sono un esempio l'endocardiosi o la cardiomiopatia. Nel cane, in questi casi, i sintomi progrediscono e causano sintomi pericolosi, spesso pericolosi per la vita. Inoltre, costringono il cane ad assumere più farmaci che, con un appetito ridotto, possono diventare fastidiosi. In commercio sono disponibili diversi preparati, tra cui le gustose compresse. Abbiamo anche la possibilità di utilizzare diversi modi di somministrare i preparati: ad esempio, polverizzarli e aggiungerli al cibo rende molto più facile lavorare con gli animali domestici. Vale la pena di provare, non arrendersi e, soprattutto, di ricordarsi di somministrare regolarmente i farmaci.

Malattie cardiache nel cane - riassunto

Le malattie cardiache sono inizialmente del tutto impossibili da osservare senza ulteriori esami, ma a un certo punto si manifestano. Con il tempo, un cuore ingrossato nel cane è causa di ulteriori sintomi spiacevoli. Tenete presente che la riluttanza a fare attività non è sempre dovuta solo all'età avanzata. Vale la pena di sottoporsi a regolari visite preventive presso gli ambulatori veterinari. Un trattamento tempestivo offre la possibilità non solo di prolungare significativamente la vita del cane, ma anche di migliorarne la qualità.

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