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IL COMPORTAMENTO DEL GATTO CAMBIA DOPO LA STERILIZZAZIONE? UN COMPORTAMENTISTA SPIEGA

2022-12-12
IL COMPORTAMENTO DEL GATTO CAMBIA DOPO LA STERILIZZAZIONE? UN COMPORTAMENTISTA SPIEGA

La castrazione è un metodo molto popolare ed efficace per privare i gatti della loro fertilità. Tuttavia, alcuni proprietari di animali domestici nutrono alcune preoccupazioni riguardo a questa procedura. Tra le altre cose, si preoccupano di sapere se il comportamento del gatto cambierà in modo indesiderato dopo la castrazione. L'animale non diventerà pigro, con conseguente sovrappeso? D'altra parte, molti appassionati di gatti decidono di effettuare l'operazione proprio perché sperano di vedere cambiamenti positivi nel comportamento del loro animale.

Castrazione e sterilizzazione: qual'è la differenza?

Vorrei innanzitutto chiarire i termini "castrazione" e "sterilizzazione", spesso fraintesi e usati in modo improprio. Più comunemente, possiamo imbatterci nell'affermazione che i gatti maschi vengono castrati e le femmine sterilizzate, avendo in entrambi i casi l'idea di privare la fertilità rimuovendo i testicoli o le ovaie. Questo non è del tutto vero.

Beh, la castrazione e la sterilizzazione sono un po' come una mela e un frutto: ogni mela è un frutto, ma non tutti i frutti sono mele. "Sterilizzazione" è un termine ampio, che comprende una varietà di modi di privare la fertilità, non solo con la chirurgia, che è ciò che è la castrazione. Possiamo privare un gatto della sua fertilità somministrandogli, ad esempio, un farmaco appropriato (sterilizzazione chimica). La castrazione è quindi solo una forma di sterilizzazione. Quindi non commettiamo l'errore di parlare di sterilizzazione di un gatto maschio o di sterilizzazione di un gatto femmina, né di sterilizzazione di un gatto maschio o di sterilizzazione di un gatto femmina.

Ora che lo sappiamo, possiamo passare all'argomento. Il comportamento del gatto cambia dopo la sterilizzazione?

La castrazione di un gatto non solo lo priva della capacità di riprodursi, ma lo priva anche della capacità di riprodursi

Sottoponiamo i nostri animali alla sterilizzazione chirurgica anche per influenzare il loro comportamento. La modifica del comportamento del gatto dopo la castrazione è legata a un cambiamento nell'economia ormonale.

L'effetto diretto dell'asportazione dei testicoli e delle ovaie è l'interruzione della produzione di ormoni sessuali - testosterone nei gatti maschi ed estrogeni nelle femmine. Questi composti non sono solo fondamentali nel processo riproduttivo, ma influenzano anche il comportamento degli animali.

Comportamento del gatto dopo la castrazione

Il comportamento del gatto cambia davvero dopo la castrazione? Sì, anche se non necessariamente come ci aspetteremmo. Innanzitutto, la mancanza di ormoni inibisce la tipica attività riproduttiva dei gatti. Con questo intendo, tra l'altro, la ricerca attiva di un compagno. Le femmine smettono di avere l'estro e con esso riflessi come lo sparo di urina per attirare i gatti maschi vicini: l'odore dell'urina della femmina li informa della sua disponibilità a riprodursi. I gatti maschi castrati, invece, non rispondono più ai segnali olfattivi e visivi delle femmine in estro.

È interessante notare che nel primo periodo dopo l'intervento chirurgico, gli animali possono mostrare riflessi di accoppiamento quando hanno già subito un intervento chirurgico dopo aver raggiunto la maturità sessuale. Questo strano comportamento della femmina dopo la sterilizzazione o del maschio dopo la castrazione può essere facilmente spiegato da alti livelli di ormoni nel sangue che persistono per qualche tempo.

Come cambia il comportamento di un gatto femmina dopo la castrazione? Nelle femmine, gli ormoni sessuali innescano il comportamento di cura. Le femmine sono più inclini a moderare i conflitti piuttosto che a competere con gli altri gatti. Grazie alla loro influenza, le femmine privilegiano la difesa difensiva rispetto a quella offensiva. Dopo la sterilizzazione, le femmine possono diventare più coraggiose e disposte a correre rischi.

E il cambiamento nel comportamento del gatto dopo la castrazione? Nei gatti maschi, il testosterone riduce i sentimenti di ansia e aumenta la tendenza a competere con gli altri maschi. Aumenta anche la necessità di espandere il territorio: più grande è il territorio, maggiore è la possibilità di lasciare una prole. Dopo la castrazione, i gatti maschi tendono a diventare più gentili e a mostrare meno desiderio di vagare. Non sentono più il bisogno di marcare il territorio con l'urina.

In generale, i gatti sono più calmi e gentili dopo la castrazione. Tuttavia, esistono delle eccezioni a questa regola. Sono noti casi di aumento del comportamento aggressivo dopo la sterilizzazione, sia nei gatti maschi che nelle femmine. Talvolta, dopo la sterilizzazione, i gatti maschi diventano aggressivi nei confronti delle femmine, nei confronti delle quali prima si comportavano in modo sottomesso (contrariamente alle apparenze, nei gatti sono le femmine, non i maschi, a fare da guida). Può anche accadere che i gatti diventino eccessivamente timorosi e chiusi in se stessi dopo la sterilizzazione.

Non è nemmeno vero che tutti i gatti castrati sono pigri e letargici. Non è raro che sia vero il contrario. Quando la loro vita non è più governata dal desiderio sessuale, possono essere più inclini a giocare con il loro custode. Ciò che conta davvero è il carattere e la personalità del singolo animale. Pertanto, non dobbiamo considerare la castrazione come un rimedio ai problemi comportamentali, ma solo come un elemento della terapia comportamentale.

È necessario sterilizzare un gatto?

La risposta alla domanda se la castrazione dei gatti sia necessaria può essere solo una: sì. Innanzitutto perché è il modo migliore per prevenire gravidanze indesiderate. I gattini sono adorabili, ma averli comporta delle responsabilità che non tutti sono in grado di affrontare. Non tutti i ragazzi trovano una nuova casa e molti prima o poi finiscono per strada. La sterilizzazione è anche un modo importante per ridurre il numero di gatti liberi, il che è controintuitivamente benefico per la popolazione felina.

Un'indicazione importante per la castrazione nei gatti è, ovviamente, il comportamento fastidioso, come i guaiti e i richiami forti durante la stagione degli amori. L'urina è usata principalmente dai maschi per marcare l'area di accoppiamento, ma molte femmine, come già sappiamo, si accarezzano durante l'estro. Dopo l'operazione, tutti questi problemi di solito scompaiono e, sebbene anche i gatti sterilizzati si mettano occasionalmente a poppare, la loro urina non ha più un odore intenso e sgradevole.

Un altro argomento a favore della castrazione è che un desiderio sessuale insoddisfatto è una fonte di intensa frustrazione per i gatti non castrati, che influisce negativamente sulla loro salute mentale. L'estro frequente mette a dura prova anche l'organismo della gatta, che in questi periodi è molto stimolato e mangia e dorme poco. La castrazione previene anche molte malattie del tratto genitale, come la piorrea.

Naturalmente, i gatti sterilizzati chirurgicamente hanno un rischio maggiore di obesità. I gatti maschi castrati hanno anche maggiori probabilità di ricevere una diagnosi di sindrome urologica (SUK), cioè di ostruzione dell'uretra con struviti (calcoli urinari). In realtà, però, una corretta alimentazione e l'attività fisica sono fondamentali per lo sviluppo di questi problemi di salute. Con le cure adeguate, la maggior parte dei gatti sterilizzati gode di una vita lunga e sana.

Prendersi cura di un gatto sterilizzato

A dire il vero, prendersi cura di un gatto sterilizzato non è particolarmente diverso dal prendersi cura di un peloso non sottoposto a questa procedura. Dobbiamo prestare la massima attenzione alla dieta dell'animale. Sul mercato zoologico troverete molti mangimi veterinari destinati ai gatti sterilizzati, ma se il vostro gatto non presenta problemi di salute, potete dargli il solito cibo domestico. La cosa più importante è scegliere prodotti di qualità come Rural Homestead, Acana o Farmina.

È inoltre importante monitorare l'assunzione di liquidi da parte del gatto. Un buon modo per compensare eventuali carenze idriche nell'organismo dell'animale è quello di introdurre nella dieta alimenti umidi per gatti, che hanno un elevato contenuto di acqua. Anche in questo caso, vale la pena di utilizzare buoni prodotti come Sheba, Dolina Noteci o Bozita. Con un'alimentazione corretta e un'idratazione adeguata, il rischio di obesità o di SUK si riduce notevolmente.

È inoltre consigliabile incoraggiare il vostro animale domestico ad essere fisicamente attivo, soprattutto con i gatti che non vivono all'aperto, che tendono ad essere meno attivi dei loro cugini esterni. Sono quindi utili diversi tipi di giocattoli per gatti. Vale la pena di menzionare le cosiddette "canne da pesca", utili per giocare con il protetto che fa le fusa.

Consigliamo anche tutti i tipi di giochi interattivi per gatti, come le piste con palline mobili all'interno (ad esempio CATIT Roller Circuit) o i giochi a batteria (ad esempio i "topolini" mobili). L'attività fisica non solo favorisce il mantenimento del peso, ma riduce anche il rischio di sviluppare alcune altre patologie.

Comportamento del gatto dopo la sterilizzazione

Il comportamento del gatto dopo la sterilizzazione viene modificato. Tuttavia, non dobbiamo temere questi cambiamenti. Raramente si dirigono nella direzione sbagliata. Più spesso, gli animali diventano semplicemente più calmi ed equilibrati, il che non significa che diventino letargici e privi di curiosità.

Gli animali castrati, che non sono distratti dal loro desiderio sessuale, sono anche spesso più attenti al contatto con i loro detentori. Esistono quindi altri argomenti a favore della sterilizzazione chirurgica, tra cui quelli relativi alla salute. Inoltre, non c'è dubbio che attualmente sia il modo migliore per prevenire la riproduzione incontrollata nei gatti.

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