COSA MANGIANO I PAPPAGALLINI ONDULATI, CALOPSITTA E INSEPARABILE? ALCUNI ESEMPI DI MENU
I pappagallini colorati e canterini sono una fonte di gioia infinita! Curiosi e socievoli, sono sempre desiderosi di rendere più piacevole la giornata con il loro canto e il loro comportamento allegro, a patto che siano nutriti correttamente. Una dieta adeguata svolge un ruolo molto importante nella loro vita: i pappagalli sono di solito dei veri e propri vulcani di energia e hanno bisogno di molte forze per rimanere tali. E queste saranno fornite solo da alimenti gustosi e nutrienti.
Cosa mangiano i pappagalli? A cosa bisogna fare attenzione? Come fornire loro la dieta migliore? Di seguito troverete le risposte a queste e altre domande. Inoltre, troverete esempi di menu per pappagalli di diverse specie: pappagalli ondulati, inseparabili e ninfe.
Alimentazione dei pappagalli: la dieta giusta è essenziale
La creazione di una dieta corretta per la maggior parte delle specie di pappagalli è resa più difficile dal fatto che non esistono ancora ricerche esaustive sulle loro esatte esigenze nutrizionali. È meglio prendere a modello ciò che mangiano gli uccelli selvatici nella loro terra d'origine e fornire ai pappagalli un'ampia scelta, permettendo loro di scegliere da soli ciò di cui hanno bisogno. Quando si alleva, si cerca di imitare l'alimentazione naturale dei pappagalli, ma si scelgono verdure e frutta disponibili e buone per questi animali.
Anche se bisogna fare attenzione - se si viziano troppo i pappagalli, sceglieranno le loro prelibatezze preferite e rifiuteranno gli altri ingredienti - questa alimentazione selettiva dei pappagalli non fornirà loro tutto ciò di cui hanno bisogno. Assicuratevi che il vostro pappagallo abbia accesso continuo e ininterrotto a cibo e acqua fresca. Le granaglie e le miscele in pellet, se decidete di usarle, possono essere somministrate una volta al giorno, riempiendo l'intera mangiatoia, mentre nel pomeriggio è bene integrare la dieta con un po' di frutta o verdura.
L'acqua bollita è l'unica cosa che devono bere quotidianamente, ma gli allevatori consigliano anche di dare loro acqua minerale senza gas una volta alla settimana.
Cosa mangiano i pappagalli?
Alla domanda su cosa mangiano i pappagalli non si può rispondere in modo univoco. Tutto dipende principalmente dalla loro specie. Anche il Paese di origine è importante, poiché determina in larga misura la dieta di questi uccelli in natura. Indipendentemente dalla specie, tuttavia, si può presumere che l'alimentazione principale dei pappagalli sia costituita da cereali, frutta e verdura, oltre che da un supplemento di proteine animali, perché la maggior parte dei pappagalli, pur essendo per natura mangiatori di semi, non disdegnano di tanto in tanto un bocconcino. Cosa mangiano i pappagalli ondulati, le ninfe e gli inseparabili? Scopritelo!
Pappagalli ondulati
La patria del parrocchetto ondulato è l'Australia. In natura, la loro dieta è basata su semi di erba, anche se integrano la loro dieta con piante verdi e frutta. Anche negli allevamenti domestici, i falconiformi dovrebbero essere alimentati con una dieta a base di cereali, soprattutto miglio e scagliola, ma anche l'avena va bene.
Questi uccelli amano i semi di girasole, ma è necessario darne una buona dose: sono piuttosto grassi, quindi il parrocchetto potrebbe diventare sovrappeso. Inoltre, potrebbero risultare troppo pesanti per un parrocchetto di piccole dimensioni Il grano non è l'unica cosa che mangiano i parrocchetti ondulati: hanno bisogno anche di frutta e piante fresche. Non disdegnano le bacche di sambuco e le foglie di tarassaco. Sono particolarmente ghiotti di bacche di trichinella e saranno felici di includerle nella loro dieta.
Mangiano volentieri anche una banana, una cicoria, una mela o una carota grattugiata. Mangiano anche erbe fresche, germogli, molte parti verdi di verdure e ortaggi. Devono avere sempre a disposizione rametti da sgranocchiare e, di tanto in tanto, una porzione di proteine sotto forma di uova, vermi, formaggio bianco o yogurt naturale.
Esempio un menu
La base della dieta può essere costituita da un alimento di buona qualità acquistato in negozio o da una miscela di cereali preparata autonomamente, soprattutto miglio e scagliola, con una piccola percentuale di semi di lino o di chia, ad esempio. Somministrate i semi ogni giorno e assicuratevi sempre che la mangiatoia non sia vuota.
Se si somministrano i semi al mattino, nel pomeriggio si possono gettare nella gabbia alcune foglie di tarassaco, piantaggine o, ad esempio, un po' di carota grattugiata. Le piante e le verdure possono essere mescolate e cambiate liberamente, in modo che le cocorite ricevano ogni volta qualcosa di diverso. Date la frutta meno spesso: è molto dolce. Ma date loro un pezzo di mela o di lamponi, per esempio, una volta ogni pochi giorni: hanno ancora più sostanze nutritive.
Pappagallini Inseparabili
Anche i pappagallini sono molto comuni negli allevamenti domestici. Cosa mangiano questi allegri uccelli africani? Come per i pappagalli ondulati, il loro cibo principale dovrebbe essere costituito da cereali: miglio, orzo, avena, grano saraceno o segale. Sceglieranno volentieri anche semi di girasole, semi di zucca, semi di lino o noci, ad esempio, ma questi ingredienti nella dieta non devono essere esagerati: sono semi oleosi e possono fornire agli inseparabili troppi grassi.
Inoltre, i semi di girasole sono piuttosto duri e possono essere difficili da mangiare. Nella loro dieta non devono mancare verdura, frutta e ortaggi: cavoli, carote, pannocchie, banane, mele o fragole forniscono loro vitamine e nutrienti essenziali.
Apprezzeranno anche le foglie di stelline, dente di leone e trifoglio. Sebbene gli inseparabili siano mangiatori di cereali, in natura a volte integrano la loro dieta con proteine animali. A casa, si può somministrare loro un uovo sodo o della ricotta.
Esempio un menu
Anche in questo caso, come base dell'alimento si possono prendere in considerazione miscele già pronte in negozio e di buona qualità. Oppure potete miscelare voi stessi: considerate il miglio come base, che dovrebbe costituire circa il 60% del totale, con circa il 5-10%, a seconda dell'attività del vostro parrocchetto, costituito da semi oleosi. È possibile scegliere anche il grano saraceno o l'orzo, ad esempio, che costituiranno un'ottima integrazione. Somministrate i cereali almeno una volta al giorno.
Inoltre, arricchite la dieta con alcune carote, trifoglio e foglie di stelline. Come premio si può concedere un pezzo di banana. Non includete le uova nel menu giornaliero, ma è un'altra leccornia che potete dare agli uccelli di tanto in tanto. Non esagerate con la quantità di cibo giornaliera: una dieta varia è importante, ma non si può dare loro troppo perché, con troppa scelta, sceglieranno solo i bocconcini più gustosi per sé e potranno ingrassare rapidamente e facilmente. Regolate sempre la quantità di cibo in base alle loro esigenze individuali.
Calopsitta
In commercio esistono miscele alimentari già pronte per la Calopsitta. Tuttavia, molti allevatori consigliano di somministrare loro granaglie adatte ai parrocchetti ondulati, oppure di estrarre manualmente i semi di zucca, i semi di girasole, i semi di canapa e altri semi grassi in eccesso dal mangime delle Calopsitta. A giustificazione di questa azione, si dice che - a seconda delle esigenze individuali della ninfa e del suo stile di vita, visto che gli uccelli da voliera sono molto più attivi di quelli in gabbia - le miscele già pronte potrebbero essere un po' troppo abbondanti per questa specie. Cosa mangiano i pappagalli Calopsitta?
I cereali grassi, come ad esempio i semi di canapa, sono una vera prelibatezza per loro e in effetti, essendo uccelli più grandi, ne hanno bisogno un po' di più rispetto ai parrocchetti ondulati, ma non bisogna esagerare. Mangiano anche miglio, scagliola o avena, e amano mangiare anche spighe di miglio e mais fresco. Di tanto in tanto, le calopsitte dovrebbero includere nella loro dieta anche frutta e verdura: ad esempio, mirtilli, pesche, lamponi, ciliegie, peperoni senza semi, piante botaniche, sedano, ravanelli, spinaci, carote.
Le calopsitte non mangiano carne, ma occasionalmente non disdegnano la ricotta, che serve loro solo senza sale aggiunto. Mangiano anche dello yogurt naturale o un'altra fonte di proteine.
Esempio un menu
Miscela pronta per calopsitte o pappagalli ondulati: in quest'ultimo caso, arricchitela un po' con semi di girasole o di zucca. Inoltre, date ai vostri pappagalli qualche lampone, un po' di paprika o foglie di piantaggine. La quantità e il tipo di cibo devono essere adattati ai vostri pappagalli: se non riuscite a determinare con precisione le loro esigenze, chiedete consiglio al veterinario.
Dieta dei pappagalli: un riassunto
L'alimentazione di un pappagallo dipende in larga misura dal tipo di pappagallo in questione. Ogni specie ha un fabbisogno nutritivo leggermente diverso e lo soddisfa in modo diverso, a seconda della provenienza. Tuttavia, tutti i pappagalli hanno bisogno di calcio nella loro dieta e la fonte migliore per loro è la seppia per una crescita sana e la sabbia per aiutarli a digerire. Inoltre, sgranocchiano volentieri dei rametti.
Sebbene mangino anche la frutta e lo facciano volentieri, non schiacciatela tra le sbarre della gabbia perché i succhi rilasciano zinco, che può danneggiare i pappagalli. I pappagalli sono mangiatori di cereali, anche se calopsitte e inseparabili non disdegnano un po' di uova o di formaggio bianco senza sale. In natura, di tanto in tanto si cibano di vermi per soddisfare il loro fabbisogno proteico. Oltre al cibo, ricordate sempre di fornire un accesso continuo ad acqua fresca e pulita.
Ricordate anche che non tutte le piante sono adatte ai vostri pappagalli. Non date loro avocado, foglie di patate o frutta, verdura o erba spruzzata.