ANSIA DA SEPARAZIONE NEL CANE: COME AFFRONTARLA? CONSIGLI DEL COMPORTAMENTISTA
Quando vi preparate a partire, vedete gli occhi tristi del vostro cane che vi dicono "resta con me". Quando sparite, il vostro animale squittisce o addirittura ulula, graffia i mobili o vi aspetta alla porta anche per diverse ore senza mangiare o bere? Questi potrebbero essere i sintomi dell'ansia da separazione nel vostro cane. Come affrontarla? Non è un compito facile, ma nulla è impossibile. Scoprite le cause e i sintomi di questa condizione e agite. Vi mostreremo cosa potete fare affinché il vostro cane non abbia paura di stare a casa senza di voi.
Un cane che soffre di ansia da separazione non desidera la compagnia, ma la persona o le persone in questione. Userò il mio quattro zampe come esempio. Cerchiamo di portare Idefix nella maggior parte dei nostri viaggi in famiglia e, dato che abbiamo parenti in altre città, questi viaggi ci capitano spesso. Quando organizziamo eventi sociali, ci ricordiamo di lasciare il cane con persone che conosce bene.
Tuttavia, non appena la porta si chiude alle nostre spalle, Idefix sta già aspettando il nostro ritorno. Come si manifesta? Passando dal balcone alla stanza dove può saltare sul divano e guardare fuori dalla finestra. Il tutto è accompagnato da un respiro pesante e da un silenzioso squittio. Anche se non è in casa da solo, aspetta nervosamente il nostro ritorno. Tenendo presente questo aspetto, sappiate che portare a casa un secondo cane non è la soluzione al problema. Peggio ancora, il nuovo animale rischia di "contrarre" l'ansia da separazione dal cane residente.
Come scoprire se il vostro animale sente la vostra mancanza in particolare e non la vostra compagnia in generale? Prendetevi cura di un altro animale per un po' di tempo, ad esempio quando un amico ha bisogno di cure per il suo animale. Se il cane residente smette di mostrare comportamenti indesiderati, con ogni probabilità non soffre di ansia da separazione.
Fattori che contribuiscono all'ansia
Le cause dell'ansia da separazione in un cane possono essere diverse e, per di più, interconnesse. Tra queste vi sono: la razza, i fattori ereditari, la mancanza di una corretta socializzazione, esperienze traumatiche o malattie pregresse. È noto che la paura morbosa dell'assenza di chi si prende cura del cane è più frequente nei cani di piccola taglia. Ciò è dovuto al fatto che spesso vengono trattati come mascotte di casa e inondati di eccessivo affetto. D'altra parte, è stato osservato che i bastardini sono inclini all'ansia da separazione. Nel loro caso, spesso non sappiamo che carattere avessero i genitori.
Come si manifesta il desiderio morboso?
L'ansia da separazione non significa camminare passo dopo passo dietro al proprietario. I sintomi di questo disturbo psicologico possono essere molti ed eccone alcuni.
Sintomi fisici:
- mordere il pelo,
- mancanza di appetito/desiderio o aumento dell'appetito/desiderio,
- sbadigli rapidi e superficiali,
- tensione muscolare,
- diarrea cronica,
- aumento degli sbadigli,
- sbavatura,
- leccamento,
- diminuzione dell'immunità,
- ulcere della mucosa gastrica e intestinale,
- malattie cardiovascolari/digestive.
Sintomi psichiatrici:
- disturbi del sonno,
- mancanza di concentrazione,
- ipersensibilità al dolore,
- eccessiva eccitabilità,
- abbaio persistente,
- elevata insicurezza nel comportamento.
Sintomi sociali:
- depressione,
- evitamento del contatto con altri cani,
- "prepotenza" ossessiva nei confronti del proprietario.
A volte, però, l'ansia da separazione si manifesta in modo insolito nel cane. Infatti, ci sono alcuni quattro zampe che iniziano a fare la guardia alla porta non appena il loro guardiano se ne va. Alcuni possono rimanere seduti o sdraiati in un posto per ore, ignorando gli stimoli esterni o i bisogni come la sete. Vale la pena investire in una telecamera e registrare il comportamento del cane. In questo modo potrete farvi un'idea di ciò che accade realmente al vostro animale mentre siete lontani.
Ansia da separazione in un cane da ricovero
Spesso gli animali adottati da un rifugio sono affetti da una paura morbosa dell'assenza di chi li accudisce. In molti casi, ciò è dovuto a esperienze traumatiche di abbandono. Quando decidete di adottare un animale domestico da un rifugio, dovete mettere in conto che il vostro nuovo amico avrà bisogno di più tempo per accettare la solitudine a casa. Per lui o lei, sarà associato a un ulteriore abbandono.
Domare le paure
Non scopriamo l'America affermando che è impossibile abituare un cane all'assenza dell'accompagnatore in pochi giorni. In realtà, questo processo dovrebbe essere avviato pochi giorni dopo che il cucciolo si è acclimatato nella nuova casa. L'unica soluzione è il metodo dei piccoli passi. L'animale deve associare la nostra uscita di casa come qualcosa di naturale.
Abituate il cane ai segnali che annunciano l'uscita: camminate per casa con le scarpe, indossatele per un po' e toglietele senza uscire.
Potete anche far tintinnare le chiavi mentre camminate per l'appartamento e portare la borsa/zaino da una stanza all'altra. Questo serve a desensibilizzare il cane agli stimoli che gli causano stress. Iniziate a uscire di casa con brevi sessioni e aumentate gradualmente il tempo di assenza.
Associazioni positive
Fate precedere l'uscita di casa da una passeggiata più lunga. Il gioco o una breve sessione di allenamento lo stancheranno sia fisicamente che emotivamente. Lasciate un giocattolo particolarmente attraente per il periodo di assenza, che nasconderete al vostro ritorno. Fate in modo che associ la vostra partenza al piacere e non a qualcosa di negativo.
Ricordate anche di uscire di casa con calma e di rientrare con altrettanta calma. In questi momenti, cercate di ignorare un po' il vostro animale, il che ovviamente non significa che dobbiate trattarlo sempre con riservatezza. Le misure per ridurre lo stress possono essere anche una radio accesa, un kong con un bocconcino da leccare o un altro giocattolo olfattivo.
Ridurre lo stress attraverso il contatto
Ricordate come vi sentite dopo un massaggio rilassante ben eseguito. Il corpo è rilassato e lo stress sparisce. Il tocco rilassante del massaggiatore ha un effetto calmante sia sul corpo che sulla mente. Sapevate che i cani rispondono al massaggio esattamente nello stesso modo? Non c'è da stupirsi che il massaggio TTouch stia diventando sempre più popolare tra i proprietari di animali domestici. È stato dimostrato che l'uso regolare di questo trattamento migliora il funzionamento dell'intero organismo canino. Il massaggio TTouch riduce i livelli di stress e calma.
Come si esegue questo massaggio? Fortunatamente, i suoi principi non sono complicati. Consiste nell'applicare una pressione sulla pelle del cane eseguendo singoli movimenti circolari (fare 1 e ¼ di giro). Utilizzare tre dita: indice, medio e anulare. Regolare la forza della pressione individualmente in base alle dimensioni dell'animale. Su Internet è possibile trovare video didattici che insegnano come eseguire il massaggio TTouch passo dopo passo.
Anche un gilet ansiolitico può integrare il massaggio. Il principio di funzionamento è simile. Applicando una pressione sui punti appropriati del corpo del vostro animale, riduce i suoi livelli di stress. Si tratta di una buona soluzione quando si sa di dover uscire per un periodo prolungato. La riduzione dello stress avrà anche un effetto sull'eliminazione dei comportamenti indesiderati del cane che spesso accompagnano l'ansia da separazione, tra cui piagnucolii o ululati.
Ricordate di scegliere il gilet della taglia giusta per il vostro animale. Misurate attentamente la circonferenza toracica del vostro animale quando è in piedi. La taglia corretta garantirà la giusta pressione sul suo corpo.
Ansia da separazione nel cane e farmacologia
Lo stato di stress permanente in cui vive un cane che soffre di ansia da separazione può rendere inefficaci tutte le misure adottate. A volte, dopo aver consultato un comportamentista e un veterinario, è necessario introdurre misure farmacologiche per calmare il quattro zampe. Quelle più blande si basano principalmente sugli effetti terapeutici di erbe come l'iperico, la valeriana o la melissa.
A volte, tuttavia, il veterinario deve introdurre psicofarmaci i cui principi attivi sono la clomipramina, la fluoxetina o l'amitriptilina. Una terapia complementare può essere rappresentata dai feromoni, che sono una forma sintetica dei feromoni secreti dalle ghiandole sebacee della cagna in allattamento.
La pazienza è la chiave del successo
L'ansia da separazione in un cane è una questione delicata e sicuramente avrete bisogno di tempo per affrontarla. Tuttavia, vale la pena essere pazienti e prendere tutte le misure possibili per far sì che il vostro amico a quattro zampe inizi a considerare la vostra assenza come qualcosa di naturale. Anche se avete un lavoro da casa, non è possibile portare il cane ovunque sia necessario al momento.
Ricordate che lo stress prolungato si ripercuote sulla salute del vostro animale, cosa che volete assolutamente evitare. Fate quindi tutto il possibile per desensibilizzare il vostro animale alla vostra assenza. Ne beneficeranno tutti gli abitanti della casa, l'arredamento e, in alcuni casi, i vicini. Soprattutto, però, renderete il vostro animale domestico sereno e felice. Buona fortuna!