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INFIAMMAZIONE DELL'ORECCHIO DEL CANE - GESTIONE PASSO DOPO PASSO

2022-11-25
INFIAMMAZIONE DELL'ORECCHIO DEL CANE - GESTIONE PASSO DOPO PASSO

Chiunque abbia avuto a che fare con l'otite sa quanto sia dolorosa e frustrante. Per la maggior parte, i nostri animali domestici non si lamentano. Nelle prime fasi della malattia si grattano l'orecchio, ma poco dopo tornano a giocare come se nulla fosse. Tuttavia, dobbiamo sapere che l'infiammazione dell'orecchio non significa solo dolore e prurito in quest'area, ma anche fastidio quando si mangia, si deglutisce la saliva e ci si muove. Come possiamo aiutare il nostro animale domestico?

Cosa c'è da sapere su questa malattia?

È molto importante imparare a leggere anche i segnali più impercettibili lanciati dai nostri animali domestici, per evitare le gravi complicazioni di un'infiammazione dell'orecchio non trattata. In caso di dubbio, è opportuno scoprire il padiglione auricolare e guardare nel condotto uditivo.

Arrossamenti, desquamazione della pelle del padiglione auricolare, perdite o odori sgradevoli dovrebbero preoccuparci: è quindi necessario portare il cane dal veterinario, che effettuerà gli esami del caso e porterà sollievo al nostro animale. Lo sviluppo della malattia può avere molte cause: è sempre importante trovarle e combatterle. A volte si tratta di un lavoro lungo e faticoso, ma è particolarmente importante nei cani che soffrono di infiammazioni ricorrenti dell'orecchio.

Fortunatamente, abbiamo a disposizione una serie di modi in cui non solo possiamo dare un rapido sollievo e curare le orecchie malate, ma anche trattarle correttamente per ridurre il rischio di recidive. Orecchie pulite e sane significano comfort per il cane, che può giocare e lavorare liberamente senza dolori e pruriti persistenti.

Che cos'è l'otite dell'orecchio del cane?

Si distingue tra otite esterna, media e interna. Solo un esame dettagliato può darci una risposta su cosa esattamente affligge il nostro cane. L'infiammazione è sempre associata a dolore, arrossamento e gonfiore della zona interessata. Si accumula anche una quantità eccessiva di essudato, che può variare in colore e densità.

A seconda della causa, osservando al microscopio proprio questo essudato, possiamo trovare diverse componenti cellulari che ci indirizzeranno verso la diagnosi corretta e quindi il trattamento della malattia.

Quali potrebbero essere le cause del problema?

Le cause dell'infiammazione dell'orecchio possono essere molteplici. Per questo motivo è importante effettuare un esame approfondito e parlare con il proprietario dello stile di vita e della dieta del suo animale.

1. Infezioni batteriche o da malassezia

Il problema più comune è rappresentato dalle infezioni batteriche o da malassezia (e talvolta da infezioni miste), che si verificano, ad esempio, dopo che l'acqua entra accidentalmente nel condotto uditivo. Un ambiente umido e caldo favorisce la crescita microbica, quindi i cani con i lobi delle orecchie cadenti sono più inclini alle infiammazioni.

2. Ospiti non invitati

Può anche accadere che qualcosa di indesiderato entri accidentalmente nell'orecchio. Per esempio, durante una passeggiata in cui il nostro amico a quattro zampe sta controllando cosa succede tra le erbe alte. I fili d'erba sono i corpi estranei più comuni estratti dai canali uditivi.

3. Un canale uditivo ostruito

È molto importante che il condotto uditivo del cane non sia ostruito, cioè che l'ingresso dell'orecchio rimanga libero e aperto. In molte razze di cani, il pelo in eccesso cresce dalla profondità del canale. Questi formano un tappo che compromette definitivamente la ventilazione. Un effetto simile è prodotto da un canale auricolare troppo cresciuto, particolarmente comune nelle razze canine a pelle corta.

A volte è persino difficile vedere l'apertura che conduce all'orecchio. Lo stesso vale per le lesioni proliferative che si localizzano in quest'area o per le infiammazioni ricorrenti non trattate. La scarsa ventilazione favorisce la crescita microbica, ecco perché è così importante mantenere i canali uditivi puliti e sgombri.

4. Parassiti

Un'altra causa di infezioni dell'orecchio sono i parassiti. Queste possono localizzarsi solo nei canali auricolari, oppure possono attaccare la pelle di tutto il corpo, con le orecchie che sono solo una parte di un problema più ampio. Le otiti ricorrenti vengono diagnosticate anche in caso di disturbi delle ghiandole sebacee, della tiroide e persino di allergie, tra gli altri.

Quali sono i sintomi più comuni?

Sebbene le cause siano molteplici, nel caso dell'otite nel cane i sintomi sono molto simili. A seconda della gravità dell'infiammazione, il cane si interessa più o meno alle orecchie. Con il passare del tempo, il solito grattarsi le orecchie diventa persistente e il cane scuote la testa o la strofina contro gli oggetti, magari inclinandola su un lato.

Lo scarico nelle orecchie è abbondante e di solito puzzolente. Sebbene il suo colore sia molto variabile, è sempre un'indicazione assoluta quella di recarsi in ambulatorio veterinario per un consulto. I lobi delle orecchie sono spesso arrossati, a volte a causa di un'infiammazione, a volte a causa di un intenso grattamento delle orecchie e dello scuotimento della testa.

A volte capita anche che il cane reagisca con notevole dolore quando si cerca di toccare l'area dell'orecchio o anche quando si cambia la posizione della testa. In questo caso, è indispensabile esaminare il cane per evitare che la malattia si aggravi. Guardando in profondità nel condotto uditivo, il medico può valutare le condizioni del timpano: questo è estremamente importante per scegliere il giusto metodo di trattamento.

Come posso aiutare il mio cane? Trattamento presso lo studio veterinario

A seconda del tipo di infiammazione dell'orecchio del cane, il veterinario sceglierà il trattamento più adatto. Si possono utilizzare preparati sotto forma di pomate o liquidi, per la somministrazione topica, oppure farmaci che agiscono a livello generale. Il veterinario può consigliare, ad esempio, un tampone, una radiografia o un altro esame per scegliere il rimedio giusto.

È importante assumerli come prescritto, con una frequenza e una durata sufficienti. Se la terapia viene interrotta troppo presto, può verificarsi una ricaduta dopo un breve periodo di tempo e il rischio di sviluppare una resistenza ai farmaci. Quando vengono somministrati per via topica, i preparati terapeutici sono solitamente alternati a liquidi detergenti, che facilitano l'evacuazione del cerume in eccesso, delle secrezioni e dei residui di farmaci.

Eliminazione dell'agente nocivo

Tuttavia, non è tutto: è necessario considerare la causa dell'infiammazione e cercare di eliminare questo fattore in futuro. Se la causa è l'umidità che entra nelle orecchie durante il bagno, possiamo cercare di proteggere i canali auricolari. Nei cani con padiglione auricolare cadente, vale la pena di ricordare che quando il cane riposa, il padiglione auricolare deve essere arrotolato all'indietro nella direzione opposta, in modo da aprire il condotto uditivo e ventilarlo.

I corpi estranei devono essere rimossi il prima possibile. Per quanto riguarda i peli nel condotto uditivo, è necessario rimuoverli in piccole porzioni e con regolarità, in modo da evitare la formazione di "tappi". In caso di canali auricolari ipertrofizzati o di qualsiasi tipo di crescita, è necessario consultare il medico per valutare tutte le opzioni: se il trattamento farmacologico non funziona, è opportuno prendere in considerazione l'intervento chirurgico per sbloccare i canali auricolari.

Se il problema del nostro cane sono i parassiti del condotto uditivo, è necessario un trattamento specifico: in commercio esistono pomate auricolari o preparati spot-on che affrontano efficacemente tale infestazione.

I parassiti della pelle, i disturbi delle ghiandole sebacee e i disturbi endocrini sono problemi che interessano l'intero organismo. In caso di sospetto, il medico selezionerà gli esami appropriati che risponderanno a molte domande e faciliteranno la scelta del trattamento. Il medico può anche escludere tutte le cause citate e sospettare un'allergia nel vostro animale. Possiamo quindi eseguire i test allergologici o somministrare al vostro animale un alimento ipoallergenico in modo costante per un massimo di 3 mesi.

La risposta a una dieta di eliminazione non è rapida, ma se il cane si sente meglio, sappiamo che l'allergia alimentare ha contribuito all'infiammazione ricorrente e possiamo prevenire ulteriori infezioni con una dieta adeguata.

È necessaria una visita in ambulatorio?

Di solito il cane non manifesta forti dolori, mangia volentieri e va a passeggio, quindi rimandiamo il consulto. Tuttavia, se si nota uno scarico o se l'animale continua a grattarsi le orecchie, non vale la pena rimandare la visita. Ciò può prolungare notevolmente la durata del trattamento.

Che ne dite di curare il vostro cane a casa?

Vediamo e ci aspettiamo che il nostro cane abbia un'infezione all'orecchio. Cosa dobbiamo dare? Esistono rimedi casalinghi per le infezioni dell'orecchio nei cani? Esistono modi per pulire correttamente le orecchie del cane a casa, oltre a una cura adeguata e a garantire la corretta ventilazione dei canali auricolari. Tuttavia, in caso di otite canina già manifestata, il trattamento domiciliare non è una buona idea.

Somministrare preparati nell'orecchio prima di essere sicuri delle condizioni del timpano può peggiorare notevolmente le condizioni del nostro animale e causare molto dolore. Come già detto, le cause dell'infiammazione sono molteplici. Senza un esame approfondito, è difficile ipotizzare quale sia il problema del nostro animale domestico.

La prevenzione e il controllo più importanti

Risciacqui speciali aiutano a pulire regolarmente i canali auricolari. È inoltre importante rimuovere il pelo in eccesso e garantire un'adeguata ventilazione nei cani con le orecchiette cadenti. In caso di dubbio, non esitate a consultarci. Le infezioni dell'orecchio colpiscono un'ampia percentuale di animali.

È tuttavia confortante sapere che il trattamento porta i primi risultati molto rapidamente e il dolore scompare rapidamente. Naturalmente dobbiamo completare il trattamento, ma ogni giorno è meno fastidioso. Vale la pena superare i primi giorni di trattamento per potersi poi divertire a giocare con il proprio animale senza preoccuparsi del suo disagio. Anche il nostro cane sarà felice di potersi concentrare su qualcosa che non sia il costante dolore alle orecchie.

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