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`DI COSA SI PUÒ AMMALARE UNA TARTARUGA? LE MALATTIE DELLE TARTARUGHE DALLA A ALLA Z

2023-02-23
`DI COSA SI PUÒ AMMALARE UNA TARTARUGA? LE MALATTIE DELLE TARTARUGHE DALLA A ALLA Z

Le tartarughe sono ancora uno dei rettili più comunemente tenuti. Sono apprezzati per la loro longevità e per il fatto che non sono allergenici. Inoltre, non sono creature eccessivamente assorbenti se si forniscono loro le giuste condizioni di vita in un terrario (o acquaterrario, a seconda dei casi) e non sono rumorose. Inoltre, la loro manutenzione è piuttosto economica. Tuttavia, nonostante tutti i loro vantaggi e la loro generale non invadenza, sono animali vivi che hanno bisogno di cure adeguate. Quali malattie delle tartarughe è bene conoscere? Cosa può succedere alla vostra tartaruga e come potete evitarlo?

Malattie delle tartarughe: cosa può tormentare il vostro animale?

Le tartarughe acquatiche e terrestri sono creature longeve, ma questo non significa che godano necessariamente di buona salute per tutta la vita. Molto dipende dalla loro dieta e dalle condizioni di vita nel terrario, che devono essere simili a quelle in natura. Quali malattie delle tartarughe acquatiche e terrestri possono colpire il vostro animale domestico?

Anoressia

L'anoressia, o anoressia nervosa, può colpire tutte le specie di tartarughe acquatiche e terrestri. Non esiste una causa unica per questo fenomeno. Una tartaruga può rifiutarsi di mangiare per diversi motivi: temperatura inadeguata del terrario, lesioni alla mascella, ascessi o problemi agli occhi.

È anche possibile che una tartaruga non mangi perché ha problemi ai reni o al fegato o soffre di una carenza di vitamina A. La mancanza di interesse per il cibo può anche verificarsi come complicazione dopo un periodo di ibernazione della tartaruga.

Non esiste un unico modo per curare o prevenire questa malattia: innanzitutto è importante fornire alla tartaruga le condizioni ottimali per la crescita e la vita, assicurando la giusta temperatura, la quantità di luce UV, l'umidità, le dimensioni e la varietà dell'ambiente del terrario. Se questo non aiuta e l'animale continua a non voler mangiare, sarà necessario visitare un veterinario per determinare la causa dell'inappetenza e stabilire il trattamento appropriato.

L'alimentazione forzata di tutte le specie di tartarughe può essere allettante, in quanto fornisce alla tartaruga tutti i nutrienti necessari, ma non è consigliabile da sola. In primo luogo, il veterinario deve determinare il motivo per cui la tartaruga non mangia, e solo allora deciderà se è sicuro alimentarla forzatamente.

MBD

Le malattie delle tartarughe derivano molto spesso da un'alimentazione e da condizioni di alloggio inadeguate, come nel caso della MBD (malattia metabolica delle ossa). Può verificarsi a causa di una carenza di calcio nella dieta - o più precisamente: a causa di un cattivo rapporto calcio/fosforo, a causa di una carenza di vitamina D o di una mancanza di raggi UVB.

Non sono solo una dieta scorretta e condizioni inadeguate a causare la MBD. La condizione può verificarsi anche in presenza di altri problemi di salute, in particolare quelli legati a malattie dei reni, della tiroide, del fegato, dell'intestino o delle ghiandole paratiroidi.

La MBD è associata a bassi livelli di calcio nell'organismo. Di conseguenza, si può verificare l'osteoporosi o l'ammorbidimento della mascella. I sintomi comuni della MBD sono svogliatezza, inappetenza e problemi di mobilità, spesso causati dal gonfiore degli arti, oltre a fratture ossee spontanee, tremori muscolari, disturbi nervosi e gonfiore della mandibola.

Se sospettate una MBD nella vostra tartaruga, non potrete fare a meno di una visita dal veterinario: il trattamento richiede tempo. Sarà inoltre necessario modificare la dieta, integrare il calcio e migliorare le condizioni di vita dell'animale.

Micosi del guscio

La tigna del guscio è una complicazione di un'infezione batterica e spesso deriva dall'infezione di un fungo in un'area precedentemente danneggiata. I sintomi della tigna sulla pelle sono lesioni rotonde, simili a placche, a volte ulcere e talvolta un cambiamento di colore, e sul guscio, lesioni marroni e squamose che possono essere facilmente rimosse.

Il trattamento richiede una visita dal veterinario, e molto rapidamente: una tigna trascurata e non trattata può portare a complicazioni pericolose. Alcuni casi richiedono la somministrazione di agenti chemioterapici in generale o l'uso di preparati topici appropriati. Tuttavia, in quelli più leggeri, non sarà necessario: basterà, sotto la supervisione del veterinario, pulire l'area infetta e impedire che il carapace si bagni.

È inoltre necessario garantire che, nonostante la medicazione, l'aria entri nell'area infetta. È inoltre necessario pulire regolarmente e accuratamente l'ambiente in cui si trova la tartaruga.

Ipervitaminosi A

L'ipervitaminosi A si verifica quando alla tartaruga viene fornita una quantità eccessiva di vitamina A. Si manifesta, tra l'altro, con la desquamazione e la screpolatura della pelle, che espone i tessuti più profondi. La fase successiva della malattia è la formazione di vesciche che, dopo qualche tempo, scoppiano e formano ulcere anche molto profonde. Tutto ciò si manifesta solitamente sulla coda, sul collo o sugli arti.\

Il trattamento dipende principalmente dalla gravità della malattia. Idealmente, è il veterinario che deve valutare le condizioni della tartaruga e decidere il trattamento da seguire. A volte è sufficiente ridurre la quantità di vitamina A che la tartaruga riceve, ed è anche necessario applicare unguenti appropriati alle aree colpite.

Se sul corpo dell'animale iniziano a formarsi lesioni dolorose, il veterinario può decidere di lavarle con un liquido antisettico. Può essere necessaria una terapia antibiotica e, negli stadi molto avanzati della malattia, anche un intervento chirurgico.

Ascesso agli arti

Un ascesso si verifica molto spesso come complicazione e sequela di una ferita di qualche tipo, come un morso o un taglio. A volte un ascesso viene scambiato per un tumore canceroso, ma i tumori sono così rari nelle tartarughe che una lesione sollevata e dolorosa al tatto si rivela spesso un ascesso. In caso di ascesso può verificarsi anche un gonfiore, soprattutto intorno alle articolazioni, e non è raro che sia accompagnato da inappetenza.

Se non trattato, un ascesso può portare alla diffusione di un'infezione e a molti gravi problemi di salute. Il trattamento consiste nel drenaggio da parte del veterinario e spesso è necessario un intervento chirurgico. I controlli regolari sono molto importanti anche una volta che l'ascesso è stato rimosso e trattato.

Infezioni del tratto respiratorio

Tra i disturbi di cui può soffrire una tartaruga acquatica, una tartaruga di steppa o una tartaruga greca, vanno considerate anche le malattie delle vie respiratorie superiori. Uno di questi disturbi è la rinite. La causa è una diminuzione delle difese immunitarie, che può essere causata, tra l'altro, da basse temperature, correnti d'aria o improvvisi sbalzi di temperatura, anch'essi inadatti. Il naso che cola può essere causato anche dall'ambiente polveroso.

Il catarro si riconosce, tra l'altro, dallo scarico nasale; la tartaruga starnutisce anche frequentemente. A volte può anche perdere completamente l'appetito e diventare più letargico. Ci sono anche problemi con il nuoto e le immersioni, oltre che con la respirazione a bocca aperta.

Il trattamento richiede l'isolamento della tartaruga malata da altri individui e il miglioramento delle condizioni di vita: l'animale deve essere tenuto al caldo e la fonte di correnti d'aria deve essere eliminata o il terrario della tartaruga deve essere spostato in una posizione più comoda. È consigliabile anche una visita dal veterinario, che prescriverà le gocce adatte; il dosaggio dipende dalle raccomandazioni del medico e deve essere usato solo sotto la sua supervisione, mai da soli.

Difetto gotta

La gotta è molto spesso scatenata dalla disidratazione, da un'umidità troppo bassa e da una temperatura troppo bassa, oltre che da un'alimentazione troppo ricca di proteine. È caratterizzata da problemi di mobilità e l'animale può anche soffrire di gonfiore agli arti.

La disidratazione è già di per sé una situazione molto pericolosa: una tartaruga disidratata è letargica, può perdere completamente l'appetito, gli occhi sono più infossati e c'è anche secchezza delle mucose. Sia in caso di disidratazione che di gotta, di cui la disidratazione fa parte, la tartaruga non deve essere alimentata a forza, ma è necessaria un'idratazione forzata.

Questo aiuterà a far fronte alla mancanza di acqua nel corpo, ma non curerà la gotta stessa. Per curarla sarà necessario un trattamento sotto la guida di un veterinario.

Le malattie delle tartarughe: una sintesi

Le tartarughe acquatiche sono alcuni dei rettili più popolari da tenere in casa: le tartarughe dai piedi rossi sono tra le scelte più comuni. Le malattie possono colpire qualsiasi specie di tartaruga, sia essa terrestre o acquatica.

Le malattie delle tartarughe terrestri e semiterrestri possono derivare da un'ampia varietà di cause: alimentazione scorretta, condizioni di alloggio inadeguate o infezioni fungine o batteriche. È sempre consigliabile consultare il veterinario per decidere il tipo di trattamento da seguire. Il tempo è spesso essenziale, quindi non indugiate quando notate sintomi preoccupanti in tutte le specie di tartarughe.

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